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Biennale della Prossimità: Torino 2026 si costruisce insieme

Scopri cos’è il Comitato Locale e come aderire

Biennale della Prossimità: un percorso, non solo un evento

La Biennale della Prossimità nasce per connettere e rafforzare le comunità che ogni giorno praticano prossimità: azioni che mettono al centro le relazioni, la cooperazione e la cura dei luoghi.

A Torino questo cammino prende forma lungo mesi, con incontri, scambi e progettualità condivise. L’appuntamento di ottobre 2026 sarà l’evento conclusivo della Biennale della Prossimità, la sintesi pubblica di un percorso che inizia oggi.

Il Comitato Locale: il cuore territoriale del percorso

Il Comitato Locale riunisce organizzazioni diverse per dimensioni, settori e storie, accomunate dal riconoscersi nei valori della prossimità.

È lo spazio dove il territorio si organizza, si ascolta e si mette in relazione, dialogando con i promotori nazionali. Qui si costruiscono alleanze, si fanno emergere temi, si tessono relazioni nuove: è il cuore pulsante di un cammino che appartiene a chi lo anima.

Perché aderire conta davvero

La Biennale non è un evento confezionato: esiste solo se tante realtà si mettono in gioco. Senza il Comitato Locale non ci sarebbe un processo, ma soltanto un appuntamento. Animarlo significa dare voce alla propria esperienza, intrecciarla con quella degli altri e costruire insieme un racconto nuovo della prossimità a Torino e in Italia.

Aderire al Comitato vuol dire contribuire direttamente a definire i contenuti della Biennale, portare il proprio punto di vista e i propri temi. Vuol dire anche avere la possibilità di scambiare saperi e pratiche con realtà diverse, costruendo relazioni e reti che possono proseguire ben oltre l’evento

Torino 2026: una sfida e un’opportunità

Ospitare la Biennale significa rendere Torino e la sua area metropolitana un laboratorio nazionale di prossimità. È un’occasione unica per far emergere le energie sociali locali, farle dialogare con esperienze di tutta Italia e lasciare un’eredità duratura al territorio.

Quote e come aderire

Il concorso – anche economico – di tutte le realtà coinvolte è uno dei criteri che caratterizzano la Biennale della prossimità. Il senso è che ciascuno possa fare la propria parte con spirito di collaborazione e secondo le proprie possibilità.

Le quote di adesione sono una tantum e vanno versate al momento della richiesta di adesione.
Sono state individuate le seguenti fasce e il senso è che ciascuno possa fare la propria parte con spirito di collaborazione e secondo le proprie possibilità:
  • almeno 100 Euro per realtà informali e/o che non hanno un bilancio.
  • almeno 200 Euro per fatturato/valore di produzione inferiore 200.000 Euro
  • almeno 500 Euro per fatturato/valore di produzione da 200.000 a 1.000.000 Euro
  • almeno 1.000 Euro per fatturato/valore di produzione maggiore di 1.000.000 Euro
Sarà possibile aderire al Comitato Locale fino al 31/01/2026; fino a quel momento sarà possibile prendere parte agli incontri anche per le realtà che stanno ancora valutando l’adesione.

Se la tua organizzazione vuole contribuire a costruire la Biennale della Prossimità a Torino, compila il modulo di adesione al Comitato Locale.
👉 https://forms.gle/QqZiLQkmNBbwugyE6

È il primo passo per camminare insieme verso il 2026!