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Per rialzarsi dopo il terremoto. L’iniziativa è stata avviata all’inizio dell’ottobre 2016, a poco più di un mese dal terremoto che aveva devastato Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, e precede di 10 giorni le scosse che hanno messo in ginocchio il 26 ed il 30 ottobre 2016 centinaia di Comuni, prevalentemente ricadenti nel territorio marchigiano. Luca Tombesi, promotore del territorio ed ideatore del blog raccontidellostomaco.it, e Andrea Braconi, giornalista freelance, entrambi membri della community Igers Marche (appartenente a Iger Italia) hanno contattato numerosi blogger, instagramer e fotografi per un tour in diversi Comuni marchigiani colpiti in maniera ancora marginale dal sisma ma condizionati sul fronte dell’afflusso turistico, fortemente limitato se non addirittura azzerato a seguito delle scosse dell’agosto 2016. Per 5 giorni, scattando foto e scrivendo articoli, il gruppo di 16 persone ha percorso la zona dei Sibillini pernottando nelle strutture ricettive situate nei vari Comuni. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla disponibilità delle singole strutture, dei produttori e dei ristoratori locali. Nessun partecipante ha ricevuto compensi o rimborsi.

Risultati concreti. La grande quantità di materiale prodotto e veicolato attraverso social network, blog e redazioni web ha garantito un’ampia visibilità alle stesse aree e aziende visitate. Nel corso del tempo tutto questo si è tradotto con un incremento di visite e di vendita di prodotti della zona, oltre che alla creazione spontanea di una rete che ha permesso ai produttori di ricevere inviti alle più disparate iniziative, nelle Marche ma anche in altre regioni. Sono numerosi gli esempi di richieste di informazioni a seguito del primo step dell’iniziativa (ottobre 2016) e delle altre fasi (marzo 2017 / giugno 2017 – ottobre 2017 – primavera 2018); richieste che si sono tradotte in pernottamenti nelle strutture ricettive coinvolte, in acquisti di prodotti tipici (formaggi, salumi, vini, etc.) e in visite ai Comuni e alle zone raccontate.

Il coinvolgimento del tessuto sociale. Il progetto si è attivato con il coinvolgimento dell’associazione Sibillini Segreti e Sapori, che raccorda circa 20 strutture ricettive della zona montana. La realizzazione è stata possibile grazie al supporto di Igers Marche e di Confcommercio Marche Centrali, che hanno facilitato contatti e ospitalità. Il racconto è stato riverberato attraverso i singoli profili social, oltre che nelle pagine delle varie community. Successivamente, anche a seguito delle scosse di fine ottobre 2016, il progetto si è tradotto anche in una serie di mostre fotografiche nelle Marche e nel Lazio, durante le quali sono state vendute le stesse foto con introiti destinati poi a progetti specifici nell’area del Cratere. Il progetto si è sviluppato grazie alla piena e gratuita disponibilità dei promotori, dei partecipanti e delle strutture ospitanti.

I numeri. Ai vari tour hanno partecipato almeno 40 soggetti diversi tra blogger, instagramer e fotografi, mentre a livello di strutture e aziende i numeri si attestano intorno ai 50. Centinaia di migliaia sono state le visualizzazioni generate in rete attraverso Facebook, Twitter, Instagram e i singoli blog.